GIULIANA COBALCHINI
Alis volat propriis

inaugurazione sabato 11 maggio ore 18.00
Apertura dal 11 al 22 maggio 2019

Sabato 11 maggio 2019, presso lo spazio espositivo della Chiesa di Santa Maria del Torresino, sarà inaugurata la personale dell’artista padovana Giuliana Cobalchini dal titolo “Alis volat propriis”, a cura di Enrica Feltracco con introduzione critica di Massimiliano Sabbion.
Il percorso espositivo è composto da una ventina di opere tra oli e acrilici su tela, carta e installazioni.L’eleganza delle forme, la leggerezza eterea dei voli di farfalle dipinte o di carta che invadono gli spazi, tra il bianco e nero, tra luce e ombra coinvolgono lo spettatore nel mondo creato dall’artista, un mondo sempre sospeso tra forza e fragilità, emozione e razionalità, invitando ognuno a “volare con le proprie ali“.
L’arte per Giuliana Cobalchini è in primis emozione, è ricerca della forza genitrice che si manifesta nelle sue figure, così leggere e pronte a librarsi tra folate di pensieri e di ricordi.
Le sue forme sono come sogni che escono e si mettono a inseguire altri sogni fatti di luce, e lì, in quel preciso istante, interviene l’artista, riuscendo a bloccare la fantasia onirica che dà origine alle cose. È un volo di ali di carta, è uno sciame di immaginazioni pronte ad inseguirsi e sostare.
Si creano nuovi mondi, nuovi rapporti tra un universo spirituale e naturale, tra il pieno e il vuoto, un yin e yang che si accentua in quel bianco e nero che si materializza nella pittura o nelle installazione diventando un’esperienza visiva ed emotiva tra cielo e terra, tra natura e spirito.” (Massimiliano Sabbion)

maxiart – Giuliana Cobalchini, Dea delle Farfalle, 2010

Le opere di Giuliana Cobalchini sono un viaggio introspettivo solo all’apparenza di facile comprensione, rivelano una profondità di pensiero che non solo non lascia indifferenti, ma porta lo spettatore a interrogarsi sul proprio percorso personale. Le farfalle sono il tramite, la profondità e la centralità dello sguardo, volutamente ricercate nelle sue opere, sono i canali per una visione solo in parte guidata, il resto, come dice bene il titolo, è lasciato a chi osserva. È per questo motivo che in Giuliana Cobalchini non sono sufficienti i dipinti a raccontare questo viaggio alla scoperta di una nuova consapevolezza di sé, e le installazioni non sono un semplice corollario visivo, ma avvolgono lo spettatore, invitandolo a ritrovare i propri sogni e desideri più profondi perché il volo di una farfalla per quanto sia fragile e delicato, è rivolto verso l’alto.” (Enrica Feltracco)

maxiart – Giuliana Cobalchini, Cratere in Grigio, 2009

Giuliana Cobalchini nasce a Cittadella (Padova).
Si diploma alla scuola d’arte Grafica Pubblicitaria e Fotografia I.S.A. Fanoli a Cittadella. In seguito consegue il Diploma Accademico in Arti Visive a indirizzo “Pittura” e una Laurea Magistrale in “Decorazione” all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Porta avanti un lavoro sia grafico/pittorico sia scultoreo, secondo la prassi dell’intercambiabilità tecnica, ed evolve il suo stile artistico riscontrando numerosi consensi. Espone in numerose collettive e personali, partecipa a importanti concorsi passando spesso attraverso selezioni che riconoscono nel suo lavoro disciplina e studio.
L’artista vive e lavora a Cittadella.

Info
Chiesa di Santa Maria del Torresino
Via G. Garibaldi, 54, 35013 Cittadella PD

Apertura esposizione: 11 – 22 maggio 2019
Orari: lunedi – sabato 14.30 – 19.30
domenica 10.00 – 20.00
Ingresso libero

Contatti:
giuliana.cobalchini@libero.it
+39 3287343163
www.giulianacobalchini.it

maxiart – Giuliana Cobalchini, Alis volat propriis, Peristilio, 2018
maxiart – Giuliana Cobalchini, Alis volat propriis