La chiesa di Dolo, costruita nel 1570, è dedicata a San Rocco e fu edificata negli anni in cui la peste ebbe la maggiore espansione nel territorio proprio in quegli anni.
Il santo cui è dedicata è il protettore dei malati infettivi, dei prigionieri e degli invalidi e da sempre riconosciuto nella cultura popolare come il santo tra i più amati e festeggiati dalla pietà popolare, forse perché più vicino alle sofferenze della gente comune bisognosa di conforto e di speranza nella guarigione dalle malattie.