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Arriva la bomba che scoppia e rimbomba. Tintin a Bruxelles tra arte e Isis

Pubblicato il 25 marzo 2016 in http://vecchiatoart.blogspot.it

La riflessione delle prossime righe proviene direttamente da un post pubblicato su Facebook il 23 marzo 2016 dal giornalista Enrico Mentana, è un pensiero dedicato agli ultimi accadimenti dopo gli attentanti kamikaze da parte di alcuni componenti dell’Isis contro il cuore dell’Europa scoppiati nell’aeroporto e nella metropolitana della città di Bruxelles.
Prendendo spunto dalle parole dette da qui comincia la mia riflessione sull’identità di un popolo attraverso un percorso artistico e culturale che si è dilungato nel corso dei decenni.

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Visitare una mostra d’arte. Quali regole seguire?

Pubblicato il 26/01/2016 http://vecchiatoart.blogspot.it

Visitare una mostra o un museo è sempre una piacevole attività culturale che riempie le giornate e svaga la mente. Si cammina tra le opere d’arte, tra i quadri e le sculture, si ammirano musiche e video che fanno da corollario alla mostra, si scoprono (o riscoprono) grandi artisti e capolavori, ci si confronta con il passato o si ammira il mondo contemporaneo.

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“Com’è umano lei!” Fantozzi, l’uomo moderno tra forza ideale e sfiga quotidiana

Pubblicato il 27 ottobre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

“Io, Pina, ho una caratteristica: loro non lo sanno, ma io sono indistruttibile, e sai perché?
Perché sono il più grande “perditore” di tutti i tempi. Ho perso sempre tutto:
due guerre mondiali, un impero coloniale,
otto – dico otto! – campionati mondiali di calcio consecutivi,
capacità d’acquisto della lira, fiducia in chi mi governa…
e la testa, per un mostr… per una donna come te”
(Ugo Fantozzi)

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Genialità e fortuna: esistono i colpi di geni ma anche le botte di c…

Pubblicato il 29 settembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

La fortuna non c’entra quando ci si trova davanti ad un artista e al suo lavoro, o meglio non solo quella, non ci vuole solo la Dea bendata che deve far scaturire valanghe di parole a decantare le opere e la critica ma soprattutto coinvolgere-sconvolgere il pubblico.
Ci vuole bravura, spesso si dimentica questa parola: genialità e bravura che, se per i pochi artisti di fama mondiale, coincide con il riconoscimento globale e valanghe di premi, per altri sta a significare un percorso fatto di gavetta, di studio, di umilianti mostre presentate alle sagre di paese o in qualche buio luogo adibito a spazio espositivo, ma, ricordiamo, che anche gli Impressionisti cominciarono dal basso, anzi no, dall’alto, esponendo in un sottotetto nel 1874.

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L’uomo comune che ne sa di arte? Molto! Davvero? Si!

Pubblicato il 16 settembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Nell’arte c’è una finezza che apprezzo: il lieto fine che ci consola dell’esistenza quotidiana
(Robert Musil)

Per mezzo dei nuovi social network (Instagram, Facebook, Youtube i più gettonati) e della diffusione istantanea di immagini e notizie in tempo reale, si intensificano sia le burle che le bufale su qualsiasi argomento dando vita a moderne “leggende metropolitane” dove è facile scorgere il senso di disagio o di spaccatura dei tempi.
Si passa dallo spauracchio dell’immigrato che violenta innocenti bambine ad animali esotici trovati in qualche sperduto tombino, fino ad arrivare a congiure politiche e meteorologiche composte da teorie sulle scie chimiche lasciate dagli aerei o allo scoppio di tornado e tempeste su comando per punire paesi e regioni.

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Umanità immigrata e culture contaminate: il potere mediatico dell’Arte

Pubblicato l’11 settembre 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Giornali, tv, social network, pagine intere e blog vari puntano l’attenzione su quello che avviene in questo periodo che va sotto il nome di immigrazione di profughi.
Il mondo intero ne è coinvolto, questa è il sistema “globale” di trasmissione di dati, di culture e di umanità a cui non si può rimanere indifferente e non farsi coinvolgere.
È passato un secolo dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale e il mondo sembra aver azzerato ancora una volta le distanze.

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14 luglio 1789: Lady Oscar e l’invasione nipponica tra arte e manga

Pubblicato il 17 luglio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

A Marika,
insegna a Bianca che “sulla cima dell’Olimpo c’è una magica città”
perché “come un moschettiere batterti sai tu”

14 luglio 1789: presa della Bastiglia e inizio della Rivoluzione Francese, la guerra che sancisce la nascita di un’Europa nuova, di uno Stato moderno e soprattutto dell’abbattimento della monarchia a favore del concetto di POPOLO.
14 luglio 2015: io penso invece che oggi sia la ricorrenza della morte Lady Oscar e che il 13 luglio 1789, il giorno prima, era morto il suo grande amore André.

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“Saluti da Rimini”. Tra burla e amarcord: quando l’arte va in vacanza

Pubblicato il 14 luglio 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Con la pubblicità non si scherza! Il linguaggio pubblicitario è complesso, difficile e spesso come un fulmine arriva e colpisce ma poi, frequentemente, si scorda.
Non sempre si trova il messaggio giusto per colpire l’immaginario dello spettatore, molto spesso ci sono pubblicità che si dimenticano, altre di cui si rammenta solo lo spot o il manifesto ma non cosa reclamizza (ed è un guaio per il prodotto), in altri casi è solo la merce che parla e non ha bisogno di pubblicità.
Ma cosa accade quando si deve mescolare arte e pubblicità?
Gli esempi nel corpo dell’ultimo secolo, dove si assiste ad un vero e proprio sviluppo della comunicazione, del design e del marketing, hanno lasciato alle spalle molteplici artisti prestati alla pubblicità e viceversa, pubblicità che sono diventate forme d’arte.

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Religiolus: Arte e blasfemia, giochi tra i santi e i fanti

Pubblicato il 7 luglio 2015 in https://vecchiatoart.blogspot.com

“Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati,
e con la misura con la quale misurate sarete misurati”
(Matteo 7, 1-2)

Recita un proverbio dal sapore popolare “Scherza con i fanti e lascia stare i Santi” monito a non parlare con leggerezza di religione, di Dio e Santi o di qualunque cosa venerabile.
Perché? Perché arrivare a calpestare il senso di religiosità e di credo spesso coincide con la percezione del pudore e della civiltà che è osteggiata e presa in giro: si segna una mancanza di rispetto delle regole del vivere civile in mezzo ai propri esseri.

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Fermo…CLICK! Fotografie: istantanee di vacanze e vita. Invasione social e perdita dell’aspettativa

Pubblicato il 19 giugno 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Fissare un attimo, cogliere l’istante sulla tela e trasferirlo perché rimanga vivo ricordo ai posteri. Questo lo spirito moderno del mondo degli Impressionisti che cercavano di bloccare la visione per mezzo di colori e forme creando un’istantanea di vita sul quadro. Nati in concomitanza con la fotografia, in fase ancora sperimentale, e che faticava ad essere accettata, il filtro sembrava allora essere proprio l’arte: fermare i momenti e trasferirli su un supporto dopo paziente lavoro creando cosi aspettativa e attesa per il prodotto finale.

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