Archivio tag trash

Come riconoscere un’opera d’arte da un oggetto Ikea. Simone Berno vs Marcel Duchamp.

A Simone Berno,
un sognatore che “perde” opere per il mondo

Il gusto per ciò che consideriamo bello o brutto, si sa, è notevolmente cambiato nel corso degli ultimi decenni, complice forse anche la crescente industrializzazione che ha prodotto oggetti seriali e alla portata di tutti tralasciando molto spesso il senso estetico e la ricercatezza fatta di forme e colori che ne possano quindi decretare bellezza e piacevolezza nella possessione di tal prodotto e gioia beata degli occhi e dell’anima.

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Cinesate in arte: oltre il trash e il kitsch!

Perché ci piace l’arte? Perché ogni giorno si cerca di circondare lo sguardo con cose piacevoli e che suscitino piacere ed emozione? Perché il fascino di forme e colori è così importante nella nostra vita?
Da quando l’uomo è nato, esistono il gusto e il piacere per il bello soggettivo ed oggettivo: ciò che piace è il risultato di un insieme di formulazioni dettate dalla società, dalla cultura, dal momento storico.

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“Orrore! Ma che schifo quest’opera!” la bellezza non è tutto

Che schifo questo quadro!“, affermazione spesso dettata d’istinto verso un lavoro compiuto da un artista che non piace, o meglio, che non trova i nostri gusti e tocca le nostre corde emotive.
Ma lo “schifo”, da cosa è generato? Da una non ben identificata interpretazione del soggetto posto di fronte? Da un assembramento di forme e colori che non trovano il nostro personale gusto? Da una ricerca infantile e sommaria di ciò che è rappresentato?
Gli elementi sono variabili, sono troppi forse per essere elencati, si passa dal piacere soggettivo al gusto oggettivo: se una cosa è brutta, è brutta!

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Cinema: dive e divismo nell’arte contemporanea. L’evoluzione dal kitsch al trash

Pubblicato il 28 aprile 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Il divismo, nato quasi in contemporanea con la nascita del cinema, ha prodotto, e continua a produrre, nuove icone e stelle che assurgono a diventare dei in un olimpo dorato fatto di grandi bellezze, grande sfarzo e soprattutto di grandi illusioni: tutto ciò consente allo spettatore di sognare.
È un mondo sconosciuto ai più ma dove c’è un gusto quasi grottesco e perverso nel sapere, attraverso il gossip, che “anche i ricchi piangono”!
Nei film si ricreano personaggi che vengono amati e idolatrati dal pubblico fino a diventare delle semi-divinità in cui la giovinezza sempre eterna e le loro vite meravigliose invadono l’immaginario collettivo.

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Pericle nel Discorso agli Ateniesi: modernità e attualità

Pubblicato il 27 marzo 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Oggi rimettendo a posto vecchi appunti mi è capitato tra le mani il “Discorso di Pericle agli ateniesi” e mi sono soffermato a rileggerlo quasi dimenticando che fu pronunciato nel lontano 461 a.C.
Si continua a parlare di crisi, di Euro e di Europa e di cosa è rimasto di gloriosi passati di stati come la Grecia e l’Italia. Un sorriso amaro e ironico mi è venuto alla mente rapportando ogni riga del passato con l’attualità presente, non faccio politica ma mi occupo di arte e…se lo rapporto al mondo artistico il discorso? Oddio polemico e scostante ancora una volta? Ebbene si!
Il mio lamento forse arriva a qualcuno e alle coscienze che, unite, possono fare molto.

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Souvenir d’Italie: l’evoluzione artistica del trash in kitsch

Pubblicato il 20 marzo 2015 in http://vecchiatoart.blogspot.it

Quante volte dopo un viaggio o una gita ci si è fermati in qualche bancarella locale per comprare qualche “ricordino” del luogo che segna, in maniera un po’ feticista, il piacere di portare a casa un souvenir del viaggio compiuto?
Piccoli oggetti di pessimo gusto spesso prodotti in serie e a basso costo Made in China che riproducono luoghi o monumenti del posto appena visitato.

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